Domenica 24 maggio 2020: la ricorrenza di Maria Ausiliatrice

Questa domenica 24 maggio 2020, nonostante l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso, ricorre la festività di Maria Ausiliatrice, ispiratrice e patrona della nostra Scuola.

La scelta di intitolare alla Madonna l’istituto, nato all’inizio del nuovo millennio da una brillante intuizione dell’allora parroco Don Pietro Stefanini, è un legame con il passato: un ricordo alla congregazione di suore che per decenni gestirono il convitto delle operaie impiegate presso il vicino Cotonificio Olcese.

Non potendo organizzare la tradizionale Festa di Fine Scuola, desideriamo quanto meno condividere con tutti gli alunni e le loro famiglie un pensiero ed una preghiera dedicata alla Madonna, invocando protezione per questo particolare periodo ed una benedizione per l’inizio del prossimo Anno Scolastico.

 

PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE (di San Giovanni Bosco)

O Maria Ausiliatrice,
Madre benedetta del Salvatore,
validissimo è il tuo aiuto in favore dei cristiani.
Per te le eresie furono sconfitte
e la Chiesa uscì vittoriosa da ogni insidia.
Per te le famiglie ed i singoli furono liberati
ed anche preservati dalle più gravi disgrazie.
Fa’, o Maria, che sia sempre viva la mia fiducia in te,
affinché in ogni difficoltà possa anch’io sperimentare che tu sei veramente
il soccorso dei poveri,
la difesa dei perseguitati,
la salute degli infermi,
la consolazione degli afflitti,
il rifugio dei peccatori
e la perseveranza dei giusti.

 
CENNI STORICI
L’invocazione “auxilium christianorum, ora pro nobis” (“aiuto dei cristiani, prega per noi“) appare per la prima volta nel 1601, nelle litanie lauretane approvate da Papa Clemente VIII. Secondo la tradizione tale invocazione fu coniata da San Pio V dopo la vittoria riportata dalla Lega Santa sugli ottomani a Lepanto, il 7 ottobre 1571, come possibile variante del titolo “Advocata christianorum“. Il titolo è anche utilizzato nella costituzione dogmatica sulla Chiesa intitolata “Lumen Gentium” del 1964.
 
ICONOGRAFIA
L’immagine tradizionale di Maria Ausiliatrice è basata sulla pala dell’altare maggiore della basilica di Valdocco, storico rione della città di Torino, realizzata da Tommaso Lorenzone secondo i dettami di San Giovanni Bosco. La Madonna è rappresentata in piedi, con una tunica rossa ed un mantello blu, con il bambino Gesù nel braccio sinistro e lo scettro nel pugno destro. I capelli sono sciolti e sul capo porta una corona sormontata da una stella ed un’aureola con dodici stelle.
 
RICORRENZA
La festa di Maria Ausiliatrice fu istituita da Papa Pio VII il 15 settembre 1815 e fissata al 24 maggio in ricordo suo trionfale rientro a Roma, avvenuta in quello stesso giorno del 1814 dopo la prigionia sotto Napoleone a Fontainebleau. In origine la festa era limitata alla Chiesa di Roma, ma fu presto adottata dalle diocesi toscane (nel 1816) e poi estesa alla Chiesa Universale.
 
La propagazione della devozione a Maria Ausiliatrice è tuttavia da attribuire a San Giovanni Bosco, che la scelse come patrona principale della famiglia salesiana e delle sue opere. Già nel 1862 iniziò a edificare nel rione Valdocco una chiesa dedicata all’Ausiliatrice, consacrata il 27 ottobre 1868. Una nuova chiesa fu poi edificata per i salesiani sulla via Tuscolana a Roma nel 1932, poi elevata al grado di basilica nel 1967.
 
(targa posta alla base della statua di Maria Ausiliatrice presente nel piazzale della Scuola)